Parte in Piemonte una campagna di informazione sullo “scontrino parlante”

di Redazione Commenta

Sono passati oramai nove mesi dall’introduzione dello scontrino parlante, ovvero il nuovo sistema di fatturazione per i medicinali, ma la confusione ad oggi è ancora tanta. Per questo motivo in Piemonte Federfarma in collaborazione con l’Agenzia delle Entrare hanno deciso di aiutare i contribuenti con una campagna informativa. Per questo motivo da ieri in più di 1400 farmacie piemontesi sono stati esposti dei manifesti esplicativi per la compilazione della dichiarazione dei redditi alla luce di questa novità.

Infatti stando a quanto stabilito nella scorsa Finanziaria dal 1 luglio 2007 per poter detrarre le spese sanitarie relative all’acquisto dei farmaci è necessario possedere il cosiddetto “scontrino parlante” che specifica la natura, quantità, e la qualità dei beni acquistati, oltre che al codice fiscale del destinatario del farmaco. Date le difficoltà legate all’introduzione, l’Agenzia delle Entrate ha poi previsto la possibilità di integrare gli “scontrini non parlanti” emessi tra il 1° luglio e il 31 dicembre 2007 con un unico foglio aggiuntivo firmato dal contribuente, un’autocertificazione insomma, che contenga il codice fiscale dell’acquirente del farmaco, il numero identificativo dello scontrino nonché la natura, la qualità e la quantità di medicinale.


Soltanto nel Piemonte la novità riguarda circa un milione di persone che lo scorso anno avevano chiesto detrazioni per novecento milioni di euro, una bella cifra. Quest’anno le cifre potrebbero essere molto ridimensionate a causa delle evidenti difficoltà generate dallo scontrino parlante. Ad accorgersi per primi del problema gli aderenti all’Associazione titolari di farmacia che hanno segnalato all’Agenzia delle Entrate la necessità di una campagna informativa: “Tutto è partito da una signora – racconta il presidente Luciano Platter al quotidiano La Repubblica – che si era vista rimandare indietro gli scontrini della farmacia per il modello 730 dal proprio Caf.

Abbiamo fatto presente che esisteva questa situazione di difficoltà e abbiamo chiesto una soluzione”. I manifesti, che si rifanno alla circolare 30e dell’Agenzia, si riferiscono naturalmente a spese effettuate solo nel 2007: a partire dal 1° gennaio 2008 per richiedere detrazioni Irpef sarà indispensabile avere idonea documentazione.

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