Coltivare le melanzane, qualche suggerimento

di Redazione 2

La melanzana, il cui nome scientifico è Solanum melogena, è una pianta appartenente alla famiglia delle Solanaceae, la stessa di peperoni, pomodori e patate. Pur prediligendo i climi caldi cresce bene in tutta Italia e i suoi frutti, ricchi di vitamine e sali minerali si prestano alle preparazioni culinarie più disparate. Se avete un piccolo orto o qualche vaso molto capiente in balcone, Maggio è il momento giusto per interrarne qualche pianta. Le piantine di melanzana sono reperibili in qualunque vivaio, non costano molto e coltivarle è piuttosto facile. Basta quindi un piccolissimo investimento iniziale e un pò di cura per ottenere un buon “raccolto”. 

Se volete tentare l’impresa e intendete coltivare le melanzane nel terrazzo di casa scegliete un vaso alto (almeno 60 cm) e largo, le piantine necessitano infatti di un terreno profondo e devono essere interrate a una distanza di almeno 50 cm l’una dall’altra. Il terreno deve essere ben drenato e va mantenuto libero da erbacce infestanti, motivo per cui è bene zappettarlo di frequente. Il vaso va esposto in pieno sole.

Le melanzane vanno irrigate almeno tre volte a settimana fino alla comparsa dei primi frutti, in seguito basterà innaffiare una volta a settimana, stando sempre bene attenti a non bagnare le foglie per evitare la comparsa delle avversità che tipicamente possono danneggiare la pianta. Per lo stesso motivo dovrete eliminare le foglie basali secche e ingiallite e staccare i frutti solo con le forbici. Le melanzane cominceranno a dare i primi frutti verso giugno (se tutto va bene fino all’autunno) e devono essere raccolte ancora immature.

Nel caso le vostre piantine dovessero rimanere vittime della Peronospora (un fungo che conferisce a foglie e frutti un aspetto “maculato” ) potete correre ai ripari irrorandole con preparati specifici a base di poltiglia bordolese o cuprorganici.

Una curiosità: secondo gli esperti i periodi più indicati per il trapianto sono quelli di luna calante, mentre per la semina è meglio aspettare la luna crescente.

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