Unione consumatori indica il miglior utilizzo degli elettrodomestici per risparmiare sulla bolletta

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 L’Unione Nazionale Consumatori fornisce alcuni consigli per risparmiare energia elettrica con gli elettrodomestici maggiormente utilizzati ogni giorno, sia per avere una bolletta più “leggera” sia per evitare un carico eccessivo che può determinare l’interruzione della corrente: Lavatrici. normalmente consumano intorno ai 2 kWh. Per risparmiare, utilizzare la lavatrice solo a pieno carico, altrimenti servirsi del tasto “mezzo carico”. Separare il bucato in base al tipo di tessuto e di sporco e scegliere correttamente il programma. Per la biancheria non molto sporca, evitare il prelavaggio: in questo modo si risparmieranno energia, acqua e detersivo. Preferire i programmi di lavaggio a temperature non elevate. Lavare a 90° solo biancheria veramente molto sporca e molto resistente Illuminazione. Preferire le lampadine a risparmio energetico, le fluorescenti compatte. Costano di più, ma durano anche 8 volte più delle normali lampadine a incandescenza e, soprattutto, consumano fino al 70 per cento in meno. In generale, ricordare anche che una lampadina da 100 watt illumina quanto 6 da 25 watt, ma queste consumano il 50 per cento in più. Meglio allora un lampadario unico, al centro della stanza e con una sola lampadina. Tinteggiare le pareti con colori chiari, che riflettono la luce.


TV e HI-FI. Collocare il televisore su un piano ben stabile e in modo da lasciare uno spazio di almeno 10 centimetri tra la parete e il retro dell’apparecchio, per permettere l’aerazione. Evitare la posizione di stand-by, almeno là dove si può. Lo stesso vale per gli hi-fi. Frigorifero e congelatore.. Collocare il frigo nel punto più fresco della cucina, lontano da fonti di calore, facendo attenzione a lasciare uno spazio di almeno 10 centimetri tra la parete e il retro dell’apparecchio, in modo che sia ben aerato. Riporre i cibi nel frigo ordinatamente e solo una volta che si siano raffreddati, per evitare la formazione di brina sulle pareti. Regolare il termostato su posizioni intermedie. Posizioni più fredde fanno aumentare i consumi del 10/15 per cento. Forno elettrico. Consumo intorno ai 2,3 kWh. Durante la cottura aprire lo sportello il minimo indispensabile. Spegnere il forno poco prima che la cottura sia completa e sfruttare il calore residuo. Pulire accuratamente il forno ogni volta che viene utilizzato. Aspirapolvere. Consumo circa 2 kWh. Non lasciare acceso l’aspirapolvere “a vuoto”: prima di aspirare provvedere a mettere ordine nell’ambiente per rendere più agevole e veloce la pulizia. Se l’aspirapolvere è di quelli a vapore, con consumo maggiore rispetto a quelli tradizionali e con necessità di un tempo di riscaldamento.

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