Codacons: l’Italia è un paese in recessione

di Redazione Commenta

E dopo le poco piacevoli vacanze pasquali, almeno per il sottoscritto costretto a casa con l’influenza, si torna alla dura realtà sulla situazione economica italiana. Questa volta con i dati Istat che dimostrano un paese che nonostante le vendite al dettaglio risultino in aumento e in grave recessione.

Almeno a quanto afferma il Codacons, che ricorda che apparentemente le vendite nel primo mese dell’anno sono aumentate del 1 per cento rispetto allo stesso mese dell’anno precedente. Ciò riguarda sia i prodotti alimentari, con un 1,5 per cento, che non, con uno 0,7 per cento.


Però questo non va preso come un segnale di ripresa in quanto l’Istat stessa dice che gli indicatori presentati si riferiscono al valore corrente delle vendite e incorporano, quindi, la dinamica sia delle quantità sia dei prezzi. Quindi questi dati vanno rapportati ai dati sull’inflazione resi noti anch’essi a gennaio.

Si evince che se le vendite dei prodotti alimentari, che vanno intese sia come prezzi che per quantità, aumentano di un punto e mezzo percentuale il conseguente aumento dei prezzi dei Prodotti alimentari e bevande analcoliche del 4,5 per cento (dato dell’Indice dei prezzi al consumo del gennaio 2008) è perché – continua il Codacons – le vendite dei prodotti alimentari sono in realtà calate in termini quantitativi. Questa notizia arriva anche dopo il preoccupatissimo report del Governo che indica che tagliava le stime di crescita del Pil, dimezzandole. Infatti si è passati da un a previsione del 1,5% ad un misero 0,8%.

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