Come riciclare terriccio e piante secche

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Come riciclare terriccio e piante secche? A chiunque sarà capitato di vedere seccare una pianta in vaso all’improvviso. Avete buttati via vaso e quello che conteneva? Sarebbe un peccato! Terriccio e piante secche possono essere riciclate in modo efficace per risparmiare un bel po’.

Come fare dunque a riciclare il vecchio terriccio? Procuratevi dei sacchetti di iuta che sono abbastanza robusti e dunque perfetti per contenere anche il terriccio. Versate la terra avanzata nei sacchi, eliminando i cocci ma lasciando stare invece i resti delle piante, come per esempio rametti, foglie secche e radici. L’obiettivo è quello di ottenere un vero e proprio compost, utile da essere utilizzato in giardino, per piantare altre piantine (scusate il gioco di parole) o per rimpolpare vecchi vasi senza spendere un centesimo.

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Fate attenzione però, perché il terriccio potrà essere usato solo a distanza di qualche tempo. Una volta messo nei sacchetti, metteteli in conservazione in un posto che non sia né secco né umido. Dopo qualche mese il terriccio sarà pronto per essere utilizzato nel modo corretto. In questo modo voi avrete agito nel rispetto dell’ambiente, non andando a buttare la vecchia terra e i tanti resti di piantine seccate, e anche nel nome del risparmio visto che il terriccio, se comprato, ha sempre costi piuttosto elevati.

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Insomma è sempre consigliabile consumare quello che si ha già se si vogliono ridurre le spese, no? Provate, sarà davvero semplice.

Foto | Thinkstock

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