Abbonamenti non richiesti sui cellulari, ecco come ottenere i rimborsi

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Scottati dalle salate multe dell’Antitrust e martoriati dalla più che legittime lamentele dei consumatori, gli operatori della telefonia mobile si sono finalmente decisi a correre ai ripari a tutela di se stessi e dei propri clienti lanciando nuovi sistemi di protezione dal fenomeno degli abbonamenti a pagamento su cellulare non richiesti. Quanti si sono infatti ritrovati abbonati a servizi come suonerie, giochi, oroscopi, ricerca dell’anima gemella ed altro ancora senza capire come sia successo? Troppi.  Ma da qualche giorno a questa parte la musica è cambiata e a fronte di procedure di attivazione più complesse, anche ottenere il rimborso per le spese sostenute sarà più facile. Vediamo quali le novità introdotte dai principali gestori di telefonia mobile e le modalità per ottenere i rimborsi.

 

Vodafone, come ottenere il rimborso per servizi in abbonamento non richiesti

Per difendere i propri utenti e deifendere se stessa dalle multe dell’Antitrust, Vodafone ha lanciato, come abbiamo visto in pubblicità, l’app My Vodafone, attraverso la quale è possibile sia chiedere il rimborso per gli addebiti relativi agli ultimi 90 giorni, sia attivare il blocco degli stessi servizi, ossia bloccare la possibilità di abbonarsi a qualsiasi servizio in futuro. Inoltre, dal 15 Ottobre Vodafone ha introdotto il sistema di doppio clic con il quale l’acquisto prevede due fasi: nella prima è richiesta la conferma di aver letto tutte le caratteristiche del servizio, solo in seguito, in una pagina a parte, può essere confermata l’attivazione.

Tim

Dal 26 ottobre, Tim ha introdotto il sistema del doppio clic, già varato da da 3 Italia il 1 ottobre e da Vodafone il 15 ottobre. In questo caso per attivare l’abbonamento, il cliente deve fare una doppia azione sul cellulare su pulsanti non sovrapponibili. Inoltre Tim ha introdotto una procedura di rimborso più facile:  basterà una semplice richiesta al servizio clienti entro 12 giorni dall’attivazione del servizio per ottenere il rimborso delle somme sborsate proprio malgrado.

Wind

Anche Wind ha attivato, sempre dal  26 ottobre, il cosiddetto sistema doppio clic. In questo caso il rimborso per gli ultimi 90 giorni di addebiti può essere richiesto sia attraverso il servizio clienti sia attraverso il sito e sui social. Da qualche mese inoltre è attiva la nuova app Wind Talk.

3 Italia

Come accennato, H3G ha introdotto per primo il sistema doppio click per l’attivazione dei servizi in abbonamento. Il rimborso solo per gli ultimi sette giorni, può essere ottenuto tramite il servizio clienti, via mail, Facebook e Twitter, mentre il blocco totale dei servizi può essere richiesto solo al call center, dall’app invece possiamo tenere d’occhio i servizi attivi e disattivarli se indesiderati.

Photo credit ThinkStock

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