Saldi, il decalogo Codacons per gli acquisti

di Emma Commenta

Sono scattai ormai in tutta Italia i salvi invernali 2018: partiti il 2 gennaio in Basilicata, il 3 gennaio in Valle d’Aosta, il 5 gennaio in tutte le altre regioni eccezion fatta per la Sicilia dove sono cominciati il 6 gennaio.

Il consiglio, stagione dopo stagione resta sempre lo stesso: è consigliabile non lasciarsi abbagliare dagli sconti, ma effettuare gli acquisti in modo attento ed oculato visto che esistono diritti e doveri degli consumatori.

Ecco il decalogo del Codacons per poter effettuare acquisti in tutta sicurezza. 

  1. Conservate sempre lo scontrino perché anche i capi in saldo possono cambiare nonostante ciò che sostiene il negoziante.  Se il cambio non è possibile si ha diritto alla restituzione dei soldi e non ad un buono: si hanno due mesi di tempo a disposizione.

2) Le vendite devono essere realmente di fine stagione: la merce venduta sotto la voce “Saldo” deve essere l’avanzo di quella della stagione che sta finendo e non devono essere fondi di magazzino. Meglio evitare i negozi che prima dei saldi avevano scaffali semivuoti poi miracolosamente rimpiti.

3) Girare: qualche giorno prima dell’inizio dei saldi è consigliabile girare cercando l’articolo cui si è interessati valutandone il prezzo. Meglio effettuare i confronti e poi procedere all’acquisto.

4) Consigli per gli acquisti: meglio avere le idee chiare sul quello da acquistare in modo tale da non lasciarsi influenzare dal negoziante. sulle spese da fare prima di entrare in negozio. Valutate anche la qualità dell’articolo controllando sempre il cartellino.

5) Diffidare degli sconti superiori al 50% che spesso nascondono merce non proprio nuova, o prezzi vecchi falsi con cartelli ritoccati.

6) Acquistate soprattutto nei negozi di fiducia o acquistate  merce della quale conoscete già il prezzo e la qualità.

7) Negozi e vetrine: acquistate sempre nei negozi che espongono il cartellino che indica il vecchio prezzo, quello nuovo e il valore percentuale dello sconto applicato. Il prezzo dovrà essere ben visibile.

8) Prova dei capi: non c’è l’obbligo perché è data dalla discrezionalità del negoziante. Meglio in ogni caso scegliere negozi che consentono di provare i capi.

9) Pagamenti: s sin vetrina viene esposto l’adesivo della carta di credito o del bancomat, il commerciante è obbligato ad accettare queste forme di pagamento anche per i saldi.

10) Fregature: se pensate di aver preso una fregate non dovrete fare altro che rivolgervi al Codacons o chiamare i vigili.

SALDI INVERNALI DAL 2 GENNAIO, LE DATE IN TUTTA ITALIA

 

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