Fumo, vizio costoso: al via la campagna Con le sigarette è meglio smettere

di Redazione Commenta

Quanto costa fumare! Ma il problema del fumo è anche e soprattutto legato alla salute. Una nuova campagna in tutte le scuole, mirata a scoraggiare gli studenti a prendere il vizio del fumo. Con le sigarette è meglio smettere, questo il titolo della campagna che vede come testimonial la tennista Flavia Pennetta e l’allenatore della Juventus Massimiliano Allegri.

Due sportivi dunque che, proprio in virtù di una vita all’insegna delle buone abitudini, non fumano. Quello della sigaretta è un vizio ancora molto diffuso, soprattutto tra i giovanissimi. Molti sono coloro che già alle scuole medie cominciano a fumare e il numero è in continuo aumento. Il 90% dei tumori al polmone è causato dal fumo di sigaretta, responsabile di 100 mila decessi l’anno.

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Il cancro ai polmoni è molto frequente: negli uomini è seconda (15%) solo dopo quello alla prostata (20%) mentre nelle donne è terza (6%), dopo quello alla mammella (29%) e al colon-retto (13%). Ma, negli uomini, è anche la forma tumorale responsabile della maggior percentuale di decessi da cancro (26%), in tutte le fasce di età. Insomma il fumo è assolutamente da condannare e proprio nel tentativo di dissuadere i giovani a cominciare con il vizio della sigaretta, ecco che in tutte le scuole prenderà il via la nuova campagna caldeggiata da Aiom, Associazione Italiana di Oncologia Medica.

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Senza contare che quello della sigaretta è un lusso che in pochi si possono permettere. Basti pensare che un pacchetto di sigarette arriva a superare i cinque euro. Non sarebbe meglio spendere quei soldi in qualcos’altro?

Foto | Thinkstock

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