Decorazioni natalizie, alla riscoperta delle tradizioni perdute

di Redazione 4

Quando ero bambina le decorazioni natalizie facevano parte integrante delle tradizioni di famiglia. Anno dopo anno quelle che avevamo riposto con cura dentro agli scatoli di cartone e conservato in cantina il natale precedente venivano portate su in casa e riutilizzate per decorare ancora l’albero.

Non era per risparmiare, non ci ponevamo neppure il problema ed era bello così. Provavamo sempre la stessa gioia nel ritrovare gli angioletti di stoffa, il vecchio babbo natale sulla sua bicicletta di metallo, le palline di vetro (certo ogni anno qualcuna andava in frantumi!), i capelli d’angelo, le lucine colorate ancora funzionanti. Tutto ciò rappresentava un patrimonio di ricordi, di affetti, di vita vissuta che ci commuoveva sempre allo stesso modo.

Credo che allora fosse così per molti di noi. Ma da un pò di tempo a questa parte sembra che le abitudini degli italiani siano cambiate. Sempre più spesso infatti qualcuno mi chiede come intendo decorare l’albero quest’anno, prospettandomi un’alternativa di tendenza. Io resto sempre un pò stupita, da un lato perchè, come dicevo, fa parte di me l’idea che le decorazioni debbano essere sempre le stesse, dall’altro perchè mi chiedo come possa saltare in mente ad alcuni, con la brutta aria che tira, di fare anche dell’albero di natale una questione di moda.

D’altra parte, basta girare un pò per i canali per rendersi conto di quanto ciò che accade sia paradossale: mentre da un lato si annuncia un natale austero, nel caso non ci fossimo accorti di essere in piena crisi economica, dall’altro veniamo bombardati, questo natale come quelli passati, di informazioni su come è più trendy decorare l’albero. E forse così che, subdolamente, veniamo invogliati a mettere da parte le decorazioni natalizie dell’anno precedente, ancora in perfette condizioni, per correre a comprarne di nuove, solo dorate, solo rosse, solo bianche, solo argentate, di qualunque colore purchè siano in voga? Non credo di dover dire che fra tutti gli sprechi, questo è di gran lunga uno dei peggiori.

Qualche giorno fa sentivo qualcuno auspicare che le ristrettezze economiche ci inducano a riscoprire il vero senso del natale. Chissà che questo non sia riposto, qualunque esso sia per ciascuno di noi, nella magia delle vecchie decorazioni, quelle uguali tutti gli anni, magia che può aiutarci a risparmiare non solo con la testa, ma anche con il cuore.

Commenti (4)

  1. Cosa aggiungere di più…
    Semplicemente hai ragione.

  2. : ) Sono contenta che qualcuno la pensi ancora come me.

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