Prestiti: addio furti di identità

di Redazione 1

 E’ in arrivo sul web un nuovissimo servizio pronto a tutelare l’identità dei consumatori e volto a prevenire le frodi nel settore creditizio oltre che, tutelare anche gli istituti bancari e quelli delle assicurazioni. Il servizio, creato attraverso la creazione di un archivio unico, sarà gestito dal ministero dell’Economia e conterrà i documenti di identità, i codici fiscali e le posizioni previdenziali dei cittadini.

Il cittadino che si rivolgerà agli istituti di credito per richiedere un prestito darà modo all’istituto bancario di avere accesso tramite il portale web ai dati del richiedente, una sorta di scheda identificativa e riassuntiva di ognuno di noi fornita direttamente dal ministero dell’Interno e dall’Agenzia delle entrate. Se però da un lato questo nuovo servizio tutela gli strumenti di credito dall’altro l’apertura di un nuovo canale che metta a nudo di cittadini e le notizie più personali ha preoccupato non pochi utenti che, insieme, si sono rivolti alle autorità ministeriali per andare più a findo nella questione ed assicurare che le notizie non venga distribuite ed inserite in un luogo virtualmente non abbastanza sicuro. Il ministero ha tranquillizzato gli utenti più preoccupati garantendo loro il trattamento dei dati personali da parte degli utenti alla Consap, la concessionaria dei servizi assicurativi pubblici, e di coloro ai quali richiediamo prestiti e agevolazioni nei pagamenti (pensate ad esempio ai fornitori di servizi elettronici). Il loro accesso alla banca dati sarà però valido solo una volta che si sarà effetuato l’accreditamento all’ente gestore dell’archivio (Consap) che stipulerà una particolare convenzione per l’uso dei dati personali.

Per ora il progetto non è ancora stato messo in pratica e i costi del creazione del sito, in caso di realizzazione, sarà a carico degli enti che avranno l’accesso al servizio esclusivo come le banche che, insieme alle istituzioni creditizie, dovranno pagare una somma per avere accesso alle informazioni contenute nell’archivio.

[Photo Credis thejubapost]

Commenti (1)

  1. Sito Ansa.it (13 Maggio 2008):Furto di 120 tonnellate di rame, due aresrti nel Palermitano A Carini, arrestati 2 fratelli per ricettazione e riciclaggio (ANSA) – PALERMO, 13 MAG – Ricettazione e riciclaggio. Con queste accuse sono finiti in carcere 2 fratelli palermitani, Baldassarre e Gaetano Marino, 60 e 52 anni. Sono titolari della Trinacria Metalli di Carini, operante nell’export di metalli riconvertiti. Nel corso dell’operazione dei carabinieri sono state recuperate oltre 120 tonnellate di cavi di rame di cui 35 riportanti i marchi di Telecom Italia ed Enel, provenienti da furti, ai quali veniva tolta la guaina prima dell’esportazione.

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