Guerra del Gas? I conti per risparmiare sulle bollette

di Redazione 1

Guerra del gas tra Ucraina e Russia, e la Russia chiude i rubinetti del gas. Per l’Unione Europea potrebbero esserci dei problemi anche per l’Italia. Ma l’Eni e Scajola rassicurano: il Paese avrebbe risorse per settimane. I negoziati, comunque, riprenderanno l’8 gennaio.
Gli italiani avranno anche risorse per settimane, ma continuano a dover fare i conti con le scarse disponibilità monetarie. Ecco allora, su Il Giornale di oggi, la periodica analisi su come risparmiare sulle bollette e trovare le tariffe più convenienti per energia, telefono e internet.

Confindustria è ottimista: tra calo dei costi dell’energia e dei tassi di interesse, la stima ammonta per quest’anno a 24 miliardi in più risparmiati dalle famiglie. Certo è che il calo del petrolio c’è stato, e probabilmente continuerà.
Inoltre, l’Autorità antitrust il 3 gennaio scorso ha multato Enel, Eni, Acea, Electrabel, Aem, Asm, Trenta, Enia Energia, Mpe Energia e Italcogim per pratiche commerciali scorrette, per un totale di 1,2 milioni di euro.
Luce e gas. Per non spendere, basterebbe tenerla spenta il più possibile. Certo, non è una novità, né una genialata.
Non sempre, però – sempre banalmente – il buio è la risposta: in tal caso, bisogna trovare il modo per spendere il meno possibile. Le meraviglie della concorrenza hanno aperto per i consumatori un mondo nuovo. Come redarguisce anche Il Giornale, non è detto che cambiare sia conveniente, ma lecito e necessario è fare un paio di conti in tasca agli operatori alternativi e tradizionali. Un’analisi che può portare alla gradevole scoperta che si può arrivare a risparmiare fino a qualche centinaio di euro all’anno.
Spesso le famiglie fanno riferimento ad un unico rifornitore sia per l’elettricità che per il gas. E’ la strada giusta. L’unica azienda che fa eccezione è la Edison, che, non avendo ancora la fornitura di metano, compensa con offerte assai più vantaggiose della media per quanto riguarda la luce.
Il consiglio chiave, comunque, è semplice: fare bene, e con attenzione, i conti: verificare che, in caso di fornitore unico, il risparmio sulla luce – ad esempio – non venga bilanciato da un gas più caro (e viceversa).
Clausole. Fare mooooolta attenzione.
Per l’elettricità: la tariffa bioraria (si paga molto meno di notte) può essere un affare, ma solo nel caso in cui siate single o una coppia in cui entrambi, durante il giorno, lavorano fuori casa. E mai fare la lavatrice di giorno, in questo caso
Il Giornale ha confrontato le offerte di Eni, Enel, Edison, A2a (la società nata dall’unione delle municipalizzate AsmBrescia eAemMilano) ed E.On, cinque società che coprono circa l’80% della distribuzione di energia elettrica in Italia vince, con il chilowattora più conveniente, Edison . Edisoncasa offre uno sconto del 20% sul costo dell’energia elettrica. Per dare un po’ di numeri: 138 euro nette all’anno per chi consuma fino a 1.200 chilowattora (il minimo immaginabile) e per contro 1.289 euro per una famiglia che ne consuma 7.500.


Per telefono fisso e Internet, ormai è guerra aperta dei prezzi sulla banda larga. Anche in questo caso il confronto è necessario. Con una particolare accortezza: fate attenzione alla velocità effettiva e al minimo garantito. Per le chiamate all’estero? Skype, naturalmente, e 3 per chiamare la Cina a solo un centesimo al minuto.


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