Se avete in programma una visita ai Musei Vaticani, potreste prendere in considerazione l’idea di visitarli gratuitamente: torna anche per il mese di gennaio 2018 la possibilità di visitare gratuitamente i Musei Vaticani.
L’appuntamento è fissato per l’ultima domenica del mese, in questo caso domenica 28 gennaio 2018.
Anche in questa occasione l’accesso ai Musei Vaticani sarà totalmente gratuito per i visitatori offrendo nell’arco della mattinata la possibilità di ammirare le meraviglie artistiche del Vaticano. ammirare gratuitamente le magnifiche bellezze artistiche del Vaticano.
Come in tutte queste occasioni l’ingresso gratuito è previsto solo ed esclusivamente per la mattina nel periodo di tempo che corre dalle 9 alle ore 14, ma senza la possibilità di poter effettuare la prenotazione.
L’ultimo ingresso consentito ai visitatori nella giornata è fissato entro le ore 12.30, ma l’uscita dalle sale è prevista trenta minuti prima della chiusura dei Musei, in pratica alle ore 13.30: l’ingresso si trova in Viale Vaticano a Roma.
Con la visita gratuita potrete ammirare capolavori artistici di ogni epoca collezionati dai grandi papi del passato e dal 21 marzo scorso sono state anche riaperte le meravigliose Stanze di Raffaello. Ma non solo: si possono ammirare il Museo Gregoriano Egizio al Museo Pio Clementino, la Galleria Lapidiaria, il Museo Gregoriano Profano, il Museo Pio Cristiano e il Lapidario Ebraico, ma anche la Cappella Niccolina e la Sala dell’Immacolata fino alla Cappella di San Pietro Martire.
Potrete ammirare le bellezze della Cappella di Urbano VIII, il Museo Etnologico, il Museo Cristiano, la Sala delle Nozze Aldobrandine, la Collezione d’Arte Contemporanea, la Cappella Niccolina e la Sala dell’Immacolata. Spazio al Museo Chiaromonti, al Braccio Nuovo, al Lapidario Profano ex Lateranense, al Lapidario Cristiano, alla Pinacoteca, al Padiglione delle Carrozze, al Museo Profano, alla Cappella di San Pietro Martire e alla Cappella di Urbano VIII, la Cappella dei Chiaroscuri, all’Appartamento Borgia affrescato da Pinturicchio e naturalmente alla Cappella Sistina con gli stupendi affreschi di Michelangelo.