Roundtable on Sustainable Biofuels: petrolio o biocarburanti, cosa converrà di più?

di Redazione 5


I prezzi della benzina ci prosciugano, anche il diesel ha raggiunto costi stratosferici: tra poco l’auto diventerà solo un privilegio per i ricchi? Alcuni giorni fa abbiamo scritto come risparmiare sull’assicurazione, oggi vi mettiamo al corrente del “Roundtable On Sustainable Biofuels”. Si chiama così la sessione di studio ed analisi iniziata alcuni giorni fa da ricercatori e scienziati dell’Onu, finalizzata a rendere stabile e sostenibile la produzione di biocarburanti in tutto il mondo.

L’esito di questa sessione verrà rilasciato nel 2009 in un fascicolo dove saranno definite prassi e regole di produzione di biocarburi, il tutto orientato a:
1. Diminuire l’inquinamento ambientale;
2. Ottenere il massimo contributo energetico possibile;
3. Abbassare i prezzi del caro-energia.


I biocarburanti sono infatti delle fonti d’energia di origine vegetale in grado di sostituire la benzina ed il diesel. Sono ricavati tipicamente da colture come la soia, la colza, il girasole, mais, canna da zucchero e barbabietole. Avendo un’origine naturale sono più facilmente riassorbibili dalla natura riducendo del 70% le emissioni di gas serra nell’ambiente e diminuendo l’uso ingente del petrolio. I più prodotti sono: il biodisel e il bioetanolo.

Il biodiesel è completamente biodegradabile nell’ambiente e può essere utilizzato come sostituto del gasolio senza apportare modifiche al motore o all’impianto di riscaldamento dell’autovettura.

Il bioetanolo è un alcool ottenuto tramite processo fermentazione dei prodotti agricoli ricchi di carboidrati e zuccheri e può essere usato senza particolari accorgimenti tecnici al motore, se il 30% della sostanza viene miscelata con la benzina tradizionale.

Nel territorio europeo l’uso di biocarburanti garantirebbe molti vantaggi economici, in primis diminuirebbe la dipendenza di importazione di petrolio dai paesi produttori e di conseguenza si troverebbero fondi consistenti da investire nelle attività agrarie: attività dedicate alla produzione di prodotti agricoli necessari per ottenere idrocarburi, con successivi chiari effetti occupazionali e redistributivi della ricchezza. Finalmente dopo anni di sperimentazioni e di studi sul campo si prenderà una chiara e netta decisione riguardo i biocarburanti, la speranza di tutti è che ne sia a beneficio dell’ambiente ma soprattutto delle proprie tasche!

Image Credits: Javier.izquierdo – Flickr

Commenti (5)

  1. E l’aumento dei prezzi alimentari per produrre boicarburanti dove lo mettiamo, i biocarburanti sono una buona cosa ma solo quelli di secodna generazione!!!!!

  2. D’accordo con te paolomot! Meglio pensare all’elettrico e all’ottimizzazione dei costi nella produzione di idrogeno.

  3. A mio parere l’idrogeno è come non averlo troppo conplicato da usare,produrre e immagazzinare con rese bassissime.

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