Banche: 20 euro in più all’anno per la sicurezza

di Redazione 1

Come abbiamo visto oggi in questo articolo l’Italia ha il triste primato di rapine in banca. Questo costa ad ogni correntista venti euro all’anno. Infatti questa è la cifra che ogni correntista italiano paga per i costi collegati alla sicurezza, che continuano a rendersi necessari per l’elevato numero di rapine che colpiscono le banche italiane.

È quanto emerge dalla presentazione del protocollo d’intesa Abi-Dipartimento di Pubblica Sicurezza per contrastare il fenomeno della criminalità in banca. La spesa complessiva per sicurezza, considerando i 36 milioni di conti correnti attivi nella Penisola, ammonta a oltre 700 milioni di euro e viene utilizzata per l’adozione di diversi sistemi di sicurezza.


I più comuni e utilizzati sono le cosiddette “bussole”, ovvero le cabine anti-rapina, poste all’ingresso dell’86 per cento delle filiali. I sistemi di allarme sono presenti nell’85 per cento delle banche, mentre quelli di ripresa e casseforti nel 79 per cento, seguono i sistemi di sicurezza per i cassieri, ad esempio l’erogatore automatico di banconote (72 per cento), i metal detector (49 per cento), i servizi di vigilanza (13 per cento) ed i dispositivi biometrici (5 per cento).

Commenti (1)

  1. Ciao Pierfrancesco99,

    Come va il tuo farm? Ti segnalo che su contocorrentebanca.it ho usato l’immagine di questo post citando il tuo blog come fonte.

    tanti saluti

    Giacomo

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