Bambini più felici con i giocattoli di una volta, più economici e molto più fantasiosi: puzzle, costruzioni e libri sarebbero dunque largamente da preferire a quelli che tanto vanno invece per la maggiore oggi e ci riferiamo a giochi elettronici e tablet che vengono usati dai piccoli già a partire dalle elementari e che sono anche nettamente più costosi da acquistare. Le vacanze di Natale cominciano con interessanti risultati emersi da una ricerca americana pubblicata su Jama Pediatrics che si concentra sui vantaggi dei giochi tradizionali che non dovrebbero mai mancare nei primi anni di vita di un bambino.
E’ questo infatti un periodo determinante per lo sviluppo della creatività dei piccoli che sarebbe largamente compromessa davanti a un gioco elettronico. Senza contare che con i giocattoli di una volta si va a stimolare l’interazione genitore-figlio, altro aspetto che va a mancare nel momento in cui un bambino si piazza davanti a un tablet per ore senza parlare con nessuno.
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I dati della ricerca infatti parlano chiaro e evidenziano di come i bambini davanti a giochi che emettono suoni e rumori di vario genere siano portati a parlare meno perché il gioco parla per loro. Succede esattamente l’opposto invece quando i piccoli sono impegnati nel ricostruire un puzzle oppure nel dare forma alle costruzioni: si impegnano di più e allo stesso tempo ragionano sulle possibilità da mettere in pratica, sviluppando in modo marcato anche il linguaggio.
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Il cosniglio quindi, per i genitori, è quello di puntare su puzzle, costruzioni e libri per avere bambini più felici (con una buona notizia anche per la tasche).
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