Screening polmonare all’azienda ospedaliera San Camillo Forlanini

di Redazione Commenta

 L’azienda ospedaliera San Camillo Forlanini partecipa al progetto nazionale Cosmos 2 (Continuous Observation of Smoking Subjects) offrendo screening del tumore polmonare nei soggetti a rischio, un servizio offerto ai fumatori recidivi che necessitano di un ulteriore controllo e di un’occasione per approfondire il proprio stato di salute.

Il progetto Cosmos 2 è rivolto a tutti coloro che mostrano un rischio maggiore: tra questi vi sono i forti fumatori (coloro che fumano almeno venti sigarette al giorno e per almeno trent’anni) e che hanno superato i 55 anni di età.

Il progetto si realizza anche quest’anno grazie alla conferma ottenuta dai ricercatori che avrebbero stabilito una riduzione della mortalità del 20% per tutti i pazienti che hanno provveduto a una diagnosi precoce ed efficace con Tac spirale del torace; un gesto banale che può salvare la vita e che, purtroppo, troppo spesso non viene considerato dai pazienti più a rischio.

Gli screening potranno essere effettuati tutti i sabato pomeriggio dalle ore 14 alle 19 e si eseguiranno nel reparto di radiologia dell’ospedale Forlanini: i test vedranno la realizzazione di una Tac al torace e un prelievo di sangue finalizzato alla ricerca di un nuovo marcatore molecolare (microRNA) che potrebbe rappresentare il primo segnale del tumore polmonare. Inoltre, tutti coloro che sceglieranno di sottoporsi al test potranno approfittare di un supporto professionale offerto dagli specialisti del centro antifumo dell’azienda che si metteranno a disposizione di tutti i clienti.

Per sottoporsi allo screening è necessario prendere appuntamento telefonando al numero 345-1818845 e rispondere a un questionario. L’occasione offerta è stata commentata da Aldo Morrone, direttore generale del San Camillo Forlanini:

Quello al polmone è il tumore piu’ duro da vincere per gli oncologi e, nonostante questo, lo screening che permette di individuarlo non è coperto dal Servizio Sanitario Nazionale, ma ha un costo per il paziente. E’ per questo che, in attesa di renderlo gratuito per tutti, anche noi aderiamo all’iniziativa Cosmos, una strategia che ha già permesso la sopravvivenza a 7 pazienti su 10, poiche’ il loro tumore è stato scoperto quand’era di pochi millimetri e non dava ancora sintomi di sé. […] Fino a oggi, in cinque sedute, abbiamo sottoposto a screening circa 100 persone. Sono stati già evidenziati dei casi molto sospetti di tumore polmonare in fase iniziale su pazienti che stanno completando l’iter diagnostico nella nostra azienda ospedaliera e che presto verranno sottoposti a intervento chirurgico, anche con tecniche mini invasive, con una probabilita’ di guarigione completa di circa l’80%.

Photo Credits | Thinkstock

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non verrà pubblicato.

You may use these HTML tags and attributes: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <s> <strike> <strong>