Assicurazione auto, aumenti in vista per chi ha causato un incidente nel 2013

di Redazione Commenta

Il 2014 si aprirà all’insegna dell’aumento dell’assicurazione auto per tutti quegli italiani che, nel 2013, si sono resi protagonisti di un incidente con colpa. A rendere pubblico questo dato – che di certo non farà lanciare urli di gioia al popolo italiano – è facile.it, il portale che permette, tra gli altri servizi, anche di confrontare i prezzi più vantaggiosi per l’assicurazione della macchina.

Insomma nonostante i buoni propositi del Governo, che più volte aveva affermato di volersi impegnare per cercare di abbassare il premio Rc auto agli italiani, sembra che la situazione sia destinata invece a peggiorare con nuovi aumenti all’orizzonte. L’aumento dell’assicurazione auto, dunque, inciderà ovviamente in modo negativo sulle tasche degli italiani già duramente provati da una situazione economica disastrata e che si troveranno dunque obbligati a fronteggiare nuovi aumenti.

ASSICURAZIONE AUTO, RISPARMIARE CON I PREVENTIVI SU INTERNET

A essere colpita dagli aumenti, secondo quanto emerso dalla ricerca di facile.it, sarà quella categoria di automobilisti che ha provocato un incidente con colpa nell’anno 2013. Gli altri invece dovrebbero essere “salvi”, ovvero non dovrebbero subire ulteriori aumenti relativi al premio della loro polizza assicurativa. Insomma una cattiva notizia per quel 3,67% di italiani che si troveranno alle prese con l’aumento dell’assicurazione.

ASSICURAZIONE AUTO SU INTERNET, COME SCEGLIERE LA PIU’ VANTAGGIOSA?

La percentuale è diminuita rispetto allo scorso anno (quando la percentuale dei guidatori che avevano provocato un incidente con colpa era decisamente più alta) ma non perché gli italiani siano diventati particolarmente ligi quando al volante. “Semplicemente – spiega Mauro Giacobbe, Responsabile Business Unit assicurazioni di Facile.it – il calo dei guidatori che hanno denunciato un sinistro con colpa è dovuto al fatto che molti italiani hanno ripiegato sui mezzi pubblici e molte famiglie hanno ridotto drasticamente il parco macchine a causa della crisi“. Meno guidatori, dunque, e anche meno sinistri causati.

Foto | Thinkstock

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non verrà pubblicato.

You may use these HTML tags and attributes: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <s> <strike> <strong>