Lampade a basso consumo, facciamo due conti

di Redazione 15

Lentamente le lampade a risparmio energetico, grazi anche a svariate campagne di sensibilizzazione, si stanno affermando sempre di più, infatti sono molti ormai i consumatori che nelle proprie case utilizzano solamente lampade a basso consumo. Ma purtroppo il principale avversario contro cui combatte chi spinge per l’utilizzo di queste lampada è l’ignoranza delle persone. Quindi oggi su GuadagnoRisparmiando nel nostro piccolo tenteremo di dare alcune delucidazioni sul risparmio che si ha utilizzando lampade a basso consumo.

Le lampade si suddividono in generale: in lampade ad incandescenza, come molti di voi sapranno queste lampade si illuminano grazie al calore che passa attraverso il filamento di tungsteno posto all’interno del bulbo. Dopo circa 1000 ore di utilizzo il filo si spezza. Viene però trasformata in luce solamente il 5 – 10 per cento dell’energia richiesta. Quindi un efficienza luminosa davvero molto bassa. Oltre a questa tipologia di lampade ci sono quelle alogene a tensione di rete, che possono essere considerate come la diretta evoluzione della lampada di tungsteno. Risultano essere inoltre molto più efficienti. L’efficienza energetica rispetto alla lampadina tradizionale è tra il 50-100 per cento, la vita varia dalle 2000 alle 6000 ore.


Ed infine le nostre care lampade a risparmio energetico, o lampade fluorescenti, hanno una vita di molto superiore alle due tipologie di lampade citate prima, pure queste lampade però con il passare del tempo perdono luminosità ed inoltre i modelli più vecchi richiedono qualche minuto per “riscaldarsi”. In termini di consumo sono però imbattibili infatti con con 20 Watt di consumo si ottiene 100 Watt di resa luminosa.

Facciamo ora due conti una lampada fluorescente da 20 Watt eroga una luminosità pari a 1000 lumen, ha una durata media di 8.000 ore e un prezzo di acquisto medio di 10 euro. Durante la sua intera vita consuma 160 kWh (20 Watt x 8000 ore = 160.000 Wh) pari a una spesa di 25,6 euro di elettricità (il costo medio di essa è infatti 0,16 euro/kWh). Totale 35,6 euro. Una lampada ad incandescenza invece ha una durata di 1000 ore. Quindi per illuminare 8000 ore come nel caso precedente dovremo comprarne otto. Considerando un prezzo di acquisto pari a 1 euro il costo totale salirà a 8 euro (1 x 8). In secondo luogo per ottenere una luminosità di 1000 lumen dovremo acquistare una lampada ad incandescenza con una potenza di 100 W che corrisponderà a un maggiore consumo di energia elettrica. In 8.000 ore le lampade ad incandescenza consumano 800 kWh (8.000 ore x 100 W = 800.000 Wh) pari a una spesa di 128 euro. Totale 136 euro.

Commenti (15)

  1. Interessante fare i conti del risparmio, bisognerebbe farli spesso.

    Ma è vero? che le lampade a risparmio consumano di più di una ad incandescenza nei primi dieci minuti di funzionamento? diciamo così: “per scaldarsi”?

    Questo lo sentivo dire tempo fa, poi non lo ho sentito più. Sarebbe necessario saperlo perché ci sono luoghi della casa dove ci si va per meno di dieci minuti, (scale, ingressi, garage, cantina, sgabuzzino, di solito anche gabinetto 🙂 ) lì non converrebbe usare le lampadine elettroniche ma converrebbero quelle ad incandescenza. Solo che non so se sia vero…

  2. Pio Alt che io sappia non è cosi. L’unica cosa è che richiedono un pò per raggiungere la massima luminosità ma di consumi maggiori io non so niente, inoltre con le lampade a fluorescenza più recenti questi tempi di “riscaldamento” sono presso che nulli

  3. Bene! perché ho sempre avuto qualche titubanza nel metterle ovunque, forse la prima generazione di lampade elettroniche erano diverse, oggi saranno migliori, penso anche più solide, molte si accendono alla massima luminosità in qualche secondo, quindi anche da questo punto di vista sono adatte alle “piccole stanze”.

  4. volevo sapere gentilmente quanto mi consuma in un mese una lampadina da 8 watt a risparmio energetico accesa piu o meno 18 ore al giorno…volevo sapere in euro piu o meno quanto mi verrebbe al mese….so che dipende dalle fascie e altro…però un calcolo approssimativo penso si potrebbe fare….

    grazie….

  5. Vorrei segnalare gli articoli raggiungibili da questo link:

    http://www.babylonbus.org/html/salviamo_edi.html

    il terzo capitolo intitolato “Longevità e mortalità infantile” tratta appunto della durata delle lampade a basso consumo nelle situazioni come corridoi, cantine garage etc etc.
    Pare proprio che la messa al bando delle lampade tradizionali peggiori la situazione rispetto ad una sostituzione selettiva, cioè soltanto dove le lampade stanno accese a lungo e ininterrottamente.
    A dispetto di quanto propagandato, la messa al bando delle incandescenti non è altro che un’enorme favore a Philips, Osram e soci, porterà a minori risparmi rispetto a una sostituzione intelligente e peggioreràa la situazione ambientale.
    Non c’è male…

  6. I “conti”, però, vanno fatti bene! Tenendo anche conto del fatto che:
    a) il materiale utilizzato nelle lampade a fluorescenza è, in massa, molto maggiore delle lampade ad incandescenza e probabilmente molto più inquinante per l’ambiente;
    b) che i cicli di accensione e spegnimento incidono drasticamente nella vita media delle lampade a fluorescenza.
    c) e, per finire, che nessun produttore “garantisce” la vita media delle lampade a fluorescenza. Nella mia piccolissima esperienza devo rilevare infatti che queste benedette lampadine si rompono molto più velocemente del previsto.
    Fin dall’inizio sono stato assolutamente scettico sulla sostituzione “per legge” delle lampade a fluorescenza. Nei bagni, in cucina, nelle camere da letto e negli stanzini, nei garage, nel giroscale non hanno senso!
    Usiamole quindi soltanto dove conviene DAVVERO e non soltanto per scelta ideologica!!!

  7. Le lampade LFC a basso consumo sono PERICOLOSISSIME per la nostra salute contengono mercurio da 3 a 5 mg creano tumori alla pelle eczema problemi al cervello sistema nervoso reni fegato inducono apoca produzione di melatonina epilessia etanti altri problemi che stanno scoprendo. Per le donne incinte e per i bambini e assolutamente da evitare alla loro esposizione da , bandire sui comodini e scrivanie gurdatevi al vostra salute evisitate i siti LAMPADE A BASSO CONSUMO RIMARRETE IMPAURITI DI CIO CHE NON CI FANNO SAPERE

  8. Buonasera
    vorrei sapere in termine di Euro,il consumo di una lampadina alogena 50W12volt Bispina. sto parlando della RADIUS RJL. In cucina ho 5di queste lampadine e stanno accese circa 5 ore al giorno. Siccome la bolletta è esorbitante volevo capire se dipendeva da questo tipo di lamapda

  9. Nel 2008 ho acquistato un appartamento; il proprietario di prima ha lasciato i lampadari: un totale di 34 lampadine a candela. A poco a poco a poco le ho cambiate tutte con lampade equivalenti cosidette a risparmio energetico: un investimento notevole, che si è rivelato ben presto una bufala: quali 8000 ore di durata, una vera balla: già metà sarebbe abbastanza, ma non è vero, almeno per me, e non parlo di cantine o scale, ma di lampade in camera, studio, sala, cucina: tante lampade sono durate un giorno; altre qualche mese, sicuramente meno che le corrispondenti ad incandescenza; dopo poco più di due anni, ne ho già dovute sostituire 16 su 34: credo sia un record! Contando il prezzo di acquisto, e tenendo pur conto del risparmio energetico, credo che morirò prima di aver ammortizzato l’investimento. Auguri ai posteri! Ah sì: ora ci saranno le lampade a LED: per il momento, quelle con attacco tradizionale fanno una luce pari a 10 W: vorrei vedere quale stanza si può illuminare! Amosh wrote:

    Vorrei segnalare gli articoli raggiungibili da questo link:
    http://www.babylonbus.org/html/salviamo_edi.html
    il terzo capitolo intitolato “Longevità e mortalità infantile” tratta appunto della durata delle lampade a basso consumo nelle situazioni come corridoi, cantine garage etc etc.
    Pare proprio che la messa al bando delle lampade tradizionali peggiori la situazione rispetto ad una sostituzione selettiva, cioè soltanto dove le lampade stanno accese a lungo e ininterrottamente.
    A dispetto di quanto propagandato, la messa al bando delle incandescenti non è altro che un’enorme favore a Philips, Osram e soci, porterà a minori risparmi rispetto a una sostituzione intelligente e peggioreràa la situazione ambientale.
    Non c’è male…

    Pio Alt wrote:

    Interessante fare i conti del risparmio, bisognerebbe farli spesso.
    Ma è vero? che le lampade a risparmio consumano di più di una ad incandescenza nei primi dieci minuti di funzionamento? diciamo così: “per scaldarsi”?
    Questo lo sentivo dire tempo fa, poi non lo ho sentito più. Sarebbe necessario saperlo perché ci sono luoghi della casa dove ci si va per meno di dieci minuti, (scale, ingressi, garage, cantina, sgabuzzino, di solito anche gabinetto ) lì non converrebbe usare le lampadine elettroniche ma converrebbero quelle ad incandescenza. Solo che non so se sia vero…

  10. Non sono assolutamente d’accordo sul risparmio!
    A casa (impianto fatto 2 anni fa e certificato) le lampadine a basso consumo si fulminano spessissimo (almeno una ogni due mesi) e ogni volta sono 5 euro per cambiarle più la ricerca di un contenitore dove buttarle (non si possono buttare nel cassonetto del vetro).
    Non sono certo economiche, sto spendendo molto di più di quando avevo quelle ad incandescenza.

  11. Per mia esperienza credo che la durata delle lampade a basso consumo indicata in 8000 ore sia una truffa.

  12. Cari Alfonso & Domenico,
    Vi confermo che é una truffa.

    Io ne ho sostituite solo alcune e già si stanno bruciando mentre quelle vecchie ad incandescenza reggono ancora!

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