Jogging, come scegliere la scarpa migliore?

di Redazione 2

 Le città si svuotano, e gli amanti della corsa ne approfittano! Oltre all’aria buona che respira senza troppi veicoli in giro, l’amante dello jogging ha bisogno, naturalmente, che le scarpe siano adatte, comode, che lascino traspirare il piede, perchè utilizzare calzature sbagliate, che sia per lo sport o per tutti i giorni, può provocare seri danni alla nostra salute. Molti consigli utili ci giungono dal settimanale Il Salvagente, che si è avvalso di un test effettuato in un laboratorio francese su 9 modelli di scarpe da corsa, utilizzando 8 corridori al fine di testare, appunto, i modelli di calzatura e scovarne i pregi e i difetti. Iniziando, ad esempio, dal profilo della resistenza, il test ha evidenziato che quasi tutte le scarpe sono buone, ma il problema sorge toccando altri tasti, come l’assorbimento degli urti, caratteristica fondamentale per la scarpa da jogging, e che in molte calzature non ha una prestazione ottimale.

Spesso, solo un modello su 10 conserva ottime capacità di assorbire gli urti, mentre gli altri in genere cessano di attutire bene l’impatto col terreno già dopo qualche corsa. La capacità della scarpa di assorbire e far asciugare il sudore, limitando così il cattivo odore tipico delle scarpe da ginnastica, è fondamentale. Nessun modello di scarpa è a prova di sudore, però esistono dei plantari in grado di assorbirlo e lasciare traspirare il piede. Pensiamo poi, prima di acquistare un modello, all’uso che dovremo fare di quella scarpa. Vi sono, difatti, differenti tipi di calzatura a seconda del luogo in cui dovremo utilizzarla e del tempo che la useremo. Se si sceglie di correre prevalentemente su asfalto o su altri terreni duri e lisci, dovremo orientare la nostra scelta su modelli che ammortizzino maggiormente, invece, se desideriamo frequentare terreni disconnessi, la scarpa dovrà avere una maggiore robustezza e stabilità.

Le scarpe da corsa di suddividono, poi, in varie categorie: ci sono scarpe superleggere (pesano meno di 250 grammi) adatte maggiormente per le competizioni, o quelle per la corsa sui sentieri, che danno una maggiore protezione al piede, poi esistono le scarpe intermedie e quelle massimo assorbimento, adatte per l’allenamento. Molto, poi, dipende dal fisico della persona che dovrà indossarle  e dal modo in cui si corre. Se la parte esterna della suola è maggiormente consumata, si avrà bisogno di una scarpa per i pronatori, mentre, se la parte interna è quella dove appoggiamo di più il peso, dovremo chiedere delle scarpe per i supinatori.

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