Aumento della carne, ma solo per i consumatori

di Redazione 1

Interessante inchiesta apparsa sul giornale la Provincia pavese che ha analizzato il mercato della carne, riscontrando un aumento finale solo per il consumatore. Ma andiamo ad analizzare meglio l’inchiesta. Come detto il prezzo della carne al banco aumenta, aumentano anche i costi di materie prime come mais e grano. Quello che non aumenta è il prezzo degli animali vivi, cioè il compenso degli allevatori, che anzi è diminuito del 3%.

E’ da un anno che ci pagano meno – spiegano gli allevatori- Invece la carne al dettaglio costa di più. Non comprendiamo questa discrepanza, non c’è motivo perché ciò avvenga. Allora viene da pensare che sia speculazione

Quello che rimarchiamo è soprattutto l’aumento dei costi di produzione – sottolinea Antonio Strada, titolare della tenuta Scaldasole nel pavese – Per fare un esempio, il granoturco nel 2006 costava circa 12-13 euro al quintale, ora il prezzo è salito a 24-25 euro. In pratica è quasi raddoppiato. Il grano non è da meno. Quindi nel nostro bilancio i costi di produzione, mi riferisco ai mangimi, hanno un’incidenza diversa. Se poi ci mettiamo anche il costo del gasolio, che pure è aumentato, la situazione peggiora


«Il prezzo della carne al dettaglio è cresciuto del 3-4%, mentre quello degli animali vivi è diminuito del 3%: siamo passati dai 2 euro e mezzo al chilo del vitellone di 16 mesi (peso 600 chili) ai 2 euro e 25 centesimi – continua Strada – E’ da un anno che ci pagano meno. Il motivo? Non si capisce, in Europa in realtà mancano mucche, e quindi vitelli. Può essere semplicemente una speculazione: siccome aumenta tutto, fanno altrettanto anche per la carne».

Cosa fare? Diminuire i prezzi delle materie prime è difficile perché c’è richiesta in tutto il mondo – conclude Strada – Lo Stato potrebbe aiutarci accordandoci sconti energetici: ora il gasolio costa 60 centesimi al litro, prezzo che in quattro anni è raddoppiato

. Sinceramente non sono sorpreso da questi dati, in Italia da quando è arrivato l’euro c’è stata una speculazione su tutto, non voglio dare la colpa all’euro anzi, bensì a chi non ha controllato che sui prezzi non fosse fatta speculazione quando c’è stato il passaggio lira/euro

Commenti (1)

  1. è FACILE DARE LA COLPA AGLI ESERCENTI;MA LO SAPETE VOI QUANTO COSTA GESTIRE UN NEGOZIO?;E CON GLI SCARTI E LE SCADENZE.COME LA METTIAMO?.UN SALUTO A TUTTI.

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