Alcuni consigli sul mutuo

di Redazione 3

Acquistare una casa non è cosa da poco, infatti per far ciò ci vogliono molti soldi ed il modo più facile per ottenerli è sposare il figlio di Berlusconi, ma se non lo conosciamo l’altra alternativa e quella di richiedere un mutuo. Va detto che al giorno d’oggi le operazioni per richiedere una finanziamento di tale portata si sono molto semplificate, ma la concorrenza è cosi alta che non si capisce più nulla, ed orientarsi è veramente un problema. In quanto oltre ai mutui a tasso fisso e variabile, sono nate un infinità di nuove proposte, pensate apposta per venire incontro all’esigenza vostra e delle banche. Si va dal mutuo per lavoratori atipici al mutuo con rata crescente, a quello a rata fissa, o a quello che dura 40 anni e via discorrendo.

Inoltre i requisiti richiesti variano notevolmente da banca a banca (età, impiego, reddito lordo, ecc) ed inoltre si stanno lentamente affermando le banche on-line (Conto Arancio su tutte). Quindi come fare ad orientarsi in questa giungla e al tempo stesso risparmiare? Per nostra fortuna sono nati alcuni siti che offrono la possibilità di effettuare una comparazione tra le varie offerte, e possono anche darci utilissime informazioni e consigli sulle varie decisioni. I più importanti e forse competenti sono mutuionline.it e migliormutuo.it. Comunque ecco alcuni consigli da seguire non dico alla lettera ma quasi:


  • Non dovete per forza rivolgervi alla banca presso la quale avete il conto corrente, infatti potete utilizzare la concorrenza per risparmiare.
  • Confrontate sempre il TAEG finale, sono molte le offerte che promettono 12 rate a light passate le quali c’è una mazzata.
  • Cercate di bilanciare la durata del mutuo con l’importo della rata: meno sarà lungo e meno pagherete di interessi, ma la rata ovviamente sarà maggiore. Dovrete ragionare in un’ottica di lungo periodo, valutando, se scegliete il tasso variabile, i tassi attuali (saliranno o scenderanno?), la vostra retribuzione (salirà o rimarrà costante?), le spese future (figli, ecc.) ed altri fattori che possono incidere sul reddito, per non ritrovarvi la casa pignorata a causa di insolvenza.
  • Ovviamente leggete sempre le condizioni in calce prima i firmare e contrattate il possibile. Siete voi ad avere il coltello dalla parte del manico: minacciate di rivolgervi ad un altro istituto se non vi verranno tolte le spese ingiustificate, come la commissione per l’addebito di ogni rata.

Commenti (3)

  1. La cosa assurda è che non si può ancora richiedere un mutuo essendo un contratto a progetto. E’ incredibile che l’italia viri verso questo genere di contratti, che i dipendenti a tempo indeterminato ci sono ancora solo negli enti pubblici e che le banche non si siano ancora adeguate a questo nuovo tipo di “sfruttamento del lavoro”… mah

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